Nella scuola dell’infanzia la pittura e lo sviluppo della motricità fine hanno un ruolo fondamentale, poiché mirano a far acquisire ai bambini la consapevolezza delle molteplici possibilità espressive offerte dalle tecniche artistiche applicate con diversi materiali, per mezzo di diversi strumenti, sopra diversi supporti. Possedere e dominare più tecniche rende ciascuno libero di creare messaggi pieni di intenzionalità. La libertà creativa deriva anche dal possesso della tecnica e dalla conoscenza delle molteplici possibilità dei materiali a disposizione.
Dalla consapevolezza può nascere la voglia di produrre messaggi comunicativi, che richiedono la scelta e l’impiego di un determinato materiale, di un particolare strumento, di uno specifico supporto, tutto in relazione a quel che si vuole esprimere.
Quando si parla di attività espressive con i bambini, ci si preoccupa spesso del soggetto da rappresentare, mentre ci si occupa meno di come rappresentarlo. Ogni materiale racchiude una sua personalità che lo rende diverso dagli altri: possiamo scoprirla attraverso la sperimentazione e l’uso concreto. Si parla di motricità fine per definire tutte quelle attività dedicate allo sviluppo della manualità del bambino, e di conseguenza della coordinazione oculo-manuale.
Si tratta di giochi ed esercizi che sviluppano la capacità del bambino di compiere gesti sempre più raffinati, e di realizzare attività di precisione con le mani e sono parte integrante dello sviluppo del bambino. Colorare con i pastelli, giocare con le costruzioni o con i puzzle per passare poi a tutte le attività di cura della propria persona come infilare i bottoni, allacciarsi le scarpe, allacciare le cerniere, usare le posate nel modo corretto a tavola, sono tutte attività con le quali il bambino si confronta ogni giorno. Tutte queste azioni necessitano un buon grado di motricità fine per essere eseguite; l’esercizio costante permette di maturare queste abilità e trasformarle in competenze.
Per quanto riguarda la pittura non si tratta solo di un’attività artistica, ma di una finestra aperta sul mondo, per i bambini. Attraverso la magia dei colori, i piccoli esploratori possono esprimere emozioni, sviluppare la coordinazione mano-occhio e affinare le capacità motorie. Dipingere e ripassare con la punta delle dita intinta nei colori a tempera, realizzare lo stampo della mano, ritagliare, punteggiare, piegare la carta a fisarmonica, strappare la carta in piccoli pezzi, disegnare seguendo il contorno di figure in cartoncino, dipingere, temperare le matite, manipolare la plastilina e creare oggetti, diventa un segno di impegno e di totale coinvolgimento nell’esplorare il proprio potenziale creativo.
La libertà di sperimentare è cruciale nella formazione dei nostri piccoli e la pittura li aiuta a scoprire il piacere nell’apprendere, incoraggiando la curiosità e la fiducia in sé stessi. Ogni pennellata diventa un passo avanti nel loro viaggio di scoperta, contribuendo a plasmare menti creative e curiose che affrontano il mondo con occhi nuovi.