“Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita…”
Ronald Dahl
Il libro è uno strumento utilissimo che ci permette di educare il bambino all’ascolto e alla lettura, di coinvolgerlo nel gioco della narrazione. Questi sono presupposti necessari per lo sviluppo della comunicazione e per la rivoluzione della sfera relazionale.
La narrazione rappresenta uno degli strumenti indispensabile per la sfera cognitiva, affettiva e sociale dei bambini fin dalla più tenera età, e contribuisce in maniera fondamentale alla costruzione dell’identità personale e culturale.
Durante la routine della giornata al Nido sono previsti più momenti di lettura, che suscita sempre molto interesse nei bambini. I piccoli sono affascinati e rapiti dai suoni, dalle immagini e dall’espressività con cui l’educatrice legge e racconta le storie. I momenti di lettura possono avvenire in qualsiasi luogo: in sezione, in bagno, nella stanza delle nanne. I bambini amano sfogliare i libretti nell’angolo morbido dedicato al relax e spesso richiedono loro stessi di farsi leggere le storie che più li hanno coinvolti. Questi sono tutti segnali che la lettura è davvero un mezzo importante per educare ed educarsi.
Nella nostra scuola è presente una bella e grande biblioteca laddove anche i bambini più piccoli possono fruire liberamente di albi, adatti alla loro età. I libri riposti all’interno dei cestoni possono essere letti in autonomia mentre, sulle mensole sono collocati i libri che si leggono solo con l’educatrice. Questo per iniziare ad educare anche i più piccoli al rispetto e alla cura dei libri in un ambiente dedicato alla lettura.
Per quanto riguarda il punto di vista emotivo, la lettura di una storia consente al bambino di esplorare le sue emozioni sotto la guida dell’adulto, che può aiutarlo rassicurandolo e fornendogli spiegazioni. La lettura offre al bambino anche un nuovo modo di conoscere, oltre all’esperienza diretta.
Leggere è importante perché promuove il piacere della narrazione e dell’ascolto, aumenta i tempi di attenzione e concentrazione. L’educatrice deve utilizzare una lettura adeguata, e può spaziare nelle diverse modalità, quali la lettura narrativa, basata unicamente sulla lettura ad alta voce dell’educatrice; la lettura drammatizzata, accompagnata da mimica e posture adeguate o la lettura dialogata che coinvolge direttamente i bambini, migliorando così la conoscenza e la comprensione del mondo e di se stessi.