Promuovere la manipolazione nei bambini fin da piccoli è molto importante per raggiungere un’ottima funzionalità mentale.
La manipolazione permette al bambino di conoscere e scoprire se stesso, gli altri, il mondo degli oggetti, apprendere la successione tra causa ed effetto attivando il processo dello sviluppo cognitivo in modo divertente.
Il materiale utilizzabile come la pasta di sale, il pongo, il didò, la creta, il das… permette al bambino, non solo di giocare acquisendo fiducia e sicurezza nelle proprie risorse e capacità, ma anche di avviare lo sviluppo cognitivo, sensoriale ed emotivo.
Inoltre, la manipolazione permette al bambino/a di coinvolgere le mani in modo profondo, ovvero durante la manipolazione si da “nutrimento ai sensi”, alla capacità di percezione riconoscendo nuove emozioni come la rabbia derivante dalla rottura di ciò che si è creato ma anche la gioia di aggiustare.
Attraverso l’esperienza manipolativa, motoria e visiva avviene anche la discriminazione delle sensazioni facilitando la formazione di schemi mentali sulle caratteristiche della realtà concreta. Tutto ciò ha la finalità di allargare la conoscenza con nuove esperienze derivante dall’esplorazione, dalla scoperta, dal gioco combinatorio, costruttivo e simbolico.
Altri fattori importanti della manipolazione sono relativi alla propria creatività, fare esperienze di vita, ampliare le conoscenze sociali apprendendo, in modo diretto e semplice, i complessi rapporti temporali, spaziali di causa ed effetto.
Un bambino che sa riconoscere le proprie capacità ed emozioni, è un bambino sereno e sicuro capace di interagire ed esprimersi.